Sono in pratica gnocchi ( o anche palline) con i seguenti ingredienti
per circa 4-5 persone:
ricotta ca. 7-8 etti (scolare molto bene,tenendola su uno scolino e tirandola fuori dal frigo tempo prima)
spinaci bolliti (ca 7-8 etti di prodotto fresco) e ben asciugati,strizzati
parmigiano- reggiano
sale
pepe,noce moscata
2 uova
ingredienti come detto sopra ben scolati, tritati bene con coltello o mezzaluna, amalgamati sufficientemente -ma non frullati-, importante che l'impasto sia sufficientemente duro, dopo aver fatto lo gnocchetto/gnocco o pallina CON ANCHE INFARINATURA esterna finale (farina 00), in modo che non si rompano nella bollitura finale in acqua salata, come normalmente si fa per la pasta o gli gnocchi di patate .
Sono praticamente cotti ( come gli gnocchi di patate) qualche decina di secondi dopo esser venuti a galla.Scolarli con delicatezza e condirli con ragù di carne . Formaggio grattugiato a piacere ( c'è comunque già nell'impasto...).
Qualche variante: qualcuno mette solo il tuorlo(rosso) d'uovo e non anche il bianco.Ma la signora Giovanna insiste per l'uovo completo,che anche il "bianco" concorrerebbe nella cottura a dare consistenza ai molto delicati "gnudi".
In Toscana un'altra variante è rappresentata dall'utilizzo al posto degli spinaci, durante la stagione fredda, del cavolo nero.
Sottolineo di nuovo che è essenziale, per la buona riuscita della ricetta, asciugare e strizzare bene gli ingredienti.
Provare eventualmente prima con un uovo soltanto,evitando il secondo se l'impasto appare della consistenza non giusta.
Per fare lo gnocchetto servirsi eventualmente dell'aiuto di un cucchiaino da caffé.